martedì 25 aprile 2023

Patronale di San Giorgio - Impressioni di fine festa

 


Domenica 23 aprile nella chiesa parrocchiale di Casale Corte Cerro, alle ore 11.15 solenne Santa Messa per ricordare San Giorgio martire e festeggiare insieme a tutta la comunità.

Una piccola processione ha dato inizio alla Santa Messa con i celebranti don Massimo, parroco di Casale, don Giorgio Borroni, direttore della Caritas diocesana, il diacono don Ezio Manini, i chierichetti, la Priora Celestina Colombo Dellavedova e la Vice Priora Francesca Giordano.

L’animazione del Coro “Voce del Cuore” ha accompagnato ogni momento della celebrazione.

Il consiglio di Don Giorgio, come commento al Vangelo sui discepoli di Emmaus, è stato quello di cercare sempre Dio, anche quando ci sembra assente o silenzioso. Lungo la nostra strada non dobbiamo avere paura perché Dio diventa sempre speranza, il nostro compito è riconoscerlo in chi ci sta accanto, nella bellezza della natura, nell’ascolto, nella preghiera. E’ importante riconoscerlo nello spezzare il pane, come ogni volta nell’eucaristia, perché spezzare qualcosa di mio per gli altri è il cuore del Vangelo. Davanti alla chiesa alcuni volontari vendevano azalee per raccogliere fondi a favore del “Laboratorio Nazareth” di Mergozzo. E’ un laboratorio di assemblaggio di parti o prodotti finiti, un servizio educativo per persone in condizioni di fragilità. Don Giorgio ci ha invitato a mettere in pratica il Vangelo: “quanta gioia c’è nel dare!”

Al termine della celebrazione la Priora e la Vice Priora hanno offerto un ricco aperitivo, accogliendo tutti con piacere e simpatia.

Nel pomeriggio i Vespri alle 16, in una chiesa affollata, con il suono d’organo del nostro Marco Arvonio e i canti con Luca e Severino, in un’atmosfera gioiosa di condivisione. Dopo i Vespri processione per le vie del paese con gli stendardi di San Giorgio e di ogni Frazione, la Banda musicale Pietro Mascagni di Casale e, gradito ospite, la “Confraternita di San Martino e San Giovanni Battista” della parrocchia di Lesa.

Abbiamo vissuto un momento particolare quando la processione è passata davanti alla casa di Marisa Togno, che per motivi di salute non può muoversi; la sua mano ha salutato ognuno di noi con tanto amore, ci ha fatto “ardere il cuore” e lei ha virtualmente camminato con noi, come ha sempre fatto in tanti anni passati.

San Giorgio però si è fatto sentire e prima di terminare la processione qualche goccia di pioggia ci ha costretto a ritornare in chiesa in anticipo. Il suono dell’organo, l’altare illuminato e adorno di fiori coloratissimi, i canti, le preghiere, il bacio alla reliquia di San Giorgio hanno fatto terminare un pomeriggio di festa .

MSF



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