Se Gesù avesse
risposto in un altro modo alle tre proposte, non avremmo avuto né la croce né
il cristianesimo. Ma che cosa proponeva il diavolo di così decisivo? Non le
tentazioni che ci saremmo aspettati, non quelle su cui si è concentrata, e
ossessionata, una certa spiritualità cristiana: la sessualità o le osservanze
religiose. Si tratta invece di scegliere che tipo di Messia diventare, che tipo
di uomo. Le tre tentazioni ridisegnano il mondo delle relazioni: il rapporto
con me stesso e con le cose (pietre o pane?); con Dio, attraverso una sfida
aperta alla fede (cercare un Dio magico a nostro servizio); con gli altri (il
potere e il dominio). Dì che queste pietre diventino pane! Il pane è un bene,
un valore indubitabile, ma Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si
è fatto pane a vantaggio di tutti. E risponde giocando al rialzo, offrendo più
vita: «Non di solo pane vivrà l'uomo». Il pane è buono, il pane dà vita ma più
vita viene dalla bocca di Dio. Dalla sua bocca è venuta la luce, il cosmo, la
creazione. È venuto il soffio che ci fa vivi, sei venuto tu fratello, amico,
amore, che sei parola pronunciata dalla bocca di Dio per me. E anche di te io
vivo. Seconda tentazione: Buttati, così potremo vedere uno stormo di angeli in
volo... Un bel miracolo, la gente ama i miracoli, e ti verranno dietro. Il
diavolo è seduttivo, si presenta come un amico, come chi vuole aiutare Gesù a
fare meglio il Messia. E in più la tentazione è fatta con la Bibbia in mano
(sta scritto...). Buttati, provoca un miracolo! La risposta: non tentare Dio,
attraverso ciò che sembra il massimo della fiducia nella Provvidenza e invece
ne è la caricatura, perché è solo ricerca del proprio vantaggio. Tu non ti fidi
di Dio, vuoi solo sfruttarlo, vuoi un Dio a tuo servizio. Nella terza
tentazione il diavolo alza ancora la posta: adorami e ti darò tutto il potere
del mondo. Adorami, cioè segui la mia logica, la mia politica. Prendi il
potere, occupa i posti chiave, cambia le leggi. Così risolverai i problemi, e
non con la croce; con rapporti di forza e d'inganno, non con l'amore. Vuoi
avere gli uomini dalla tua parte? Assicuragli pane, miracoli e un leader e li
avrai in mano. Ma Gesù non cerca uomini da dominare, vuole figli liberi e
amanti, a servizio di tutti e senza padrone alcuno. Per Gesù ogni potere è
idolatria. «Ed ecco angeli si avvicinarono e lo servivano». Avvicinarsi e
servire, verbi da angeli. Se in questa Quaresima io fossi capace di avvicinarmi
e prendermi cura di qualcuno, regalando un po' di tempo e un po' di cuore,
inventando una nuova carezza, per quel qualcuno sarei la scoperta che «le mani
di chi ama terminano in angeli».
(E. Ronchi)
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