Un Vangelo da
vertigini. E come è possibile? Anche Maria lo chiese quel giorno all'angelo, ma
poi disse a Dio: "sia fatta la tua volontà, modellami nelle tue mani, io
tua tenera argilla, trasformami il cuore". E ha partorito Dio. Anche noi possiamo
come lei, portare Dio nel mondo: partorire amore. Avete inteso che fu detto...
ma io vi dico. Gesù non contrappone alla morale antica una super-morale
migliore, ma svela l'anima segreta della legge: «Il suo Vangelo non è una
morale ma una sconvolgente liberazione» (G. Vannucci). Gesù non è né lassista
né rigorista, non è più rigido o più accondiscendente degli scribi: lui fa
un'altra cosa, prende la norma e la porta avanti, la fa schiudere come un
fiore, nelle due direzioni decisive: la linea del cuore e la linea della
persona. Gesù porta a pienezza la legge e nasce la religione dell'interiorità.
Fu detto: non ucciderai; ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio
fratello, cioè chiunque alimenta rabbie e rancori, è già in cuor suo un
omicida. Gesù va alla sorgente: ritorna al cuore e guariscilo, solo così potrai
curare i tuoi gesti. Ritorna al cuore e custodiscilo perché è la sorgente della
vita. Non giurate affatto; il vostro dire sia sì, sì; no, no. Dal divieto del giuramento,
arriva al divieto della menzogna. Dì la verità sempre, e non servirà giurare.
Porta a compimento la legge sulla linea della persona: se tu guardi una donna
per desiderarla sei già adultero. Non dice semplicemente: se tu, uomo, desideri
una donna; se tu, donna, desideri un uomo. Il desiderio è un servitore
necessario alla vita. Dice: se guardi per desiderare e vuol dire: se ti
avvicini ad una persona per sedurre e possedere, se riduci l'altro a un
oggetto, tu pecchi contro la grandezza di quella persona. Commetti adulterio nel
senso originario del termine adulterare: tu alteri, falsifichi, manipoli, immiserisci
la persona. Le rubi il sogno di Dio, l'immagine di Dio. Pecchi non contro la
morale, ma contro la persona, contro la nobiltà e la profondità della persona.
Cos'è la legge morale allora? Ascolti Gesù e capisci che la norma è
salvaguardia della vita, custodia di ciò che ci fa crescere oppure diminuire in
umanità. Ascolti queste parole che sono tra le più radicali del Vangelo e
capisci che diventano le più umane, perché Gesù parla solo in difesa della
umanità dell'uomo, con le parole proprie della vita. Allora il Vangelo diventa
facile, umanissimo, anche quando dice parole che danno le vertigini. Perché non
aggiunge fatica a fatica, non convoca eroi duri e puri, non si rivolge a santi,
ma a persone autentiche, semplicemente a uomini e donne sinceri nel cuore.
(E. Ronchi)
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