sabato 3 giugno 2017

Il pensiero di don Pietro - domenica 4 giugno 2017 - Pentecoste

PENTECOSTE: LO SPIRITO SANTO IN AZIONE (Gv. 20,19-23)

E’ importante conoscere bene quali sono le caratteristiche proprie dello Spirito Santo, meraviglioso dono del Padre e del Figlio ai credenti. La prima caratteristica è che si tratta di un “dono condiviso”, cioè, non è dato singolarmente e in modo isolato, ma in gruppo. Lo stesso Gesù, quando fa la promessa dello Spirito Santo ai suoi discepoli, raccomanda loro di rimanere uniti. Quando il Crocifisso Risorto appare ai suoi discepoli, essi si trovavano tutti uniti: “La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte dove si trovavano i discepoli…venne Gesù…soffiò e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo…” E gli Atti degli Apostoli ci raccontano che: “Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo…e tutti furono colmati di Spirito Santo…” Il dono dello Spirito Santo è un “dono condiviso”. Lo Spirito Santo “non agisce su comando, ma in modo libero e imprevedibile: “Venne all’improvviso dal cielo un fragore…” Ciò significa che è necessario essere pronti ad accoglierlo quando arriva. Papa Francesco in una delle ultime interviste, a proposito dei messaggi di Medjugorje che la Madonna darebbe ai veggenti il 25 di ogni mese, ebbe a dire: “Io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio alla tal ora…questa non è la Mamma di Gesù”. Lo Spirito è imprevedibile e assolutamente libero! L’azione dello Spirito Santo è “multiforme e variegata”. Così lo descrive gli Atti degli Apostoli: “…e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi”. Anche San Paolo sottolinea l’azione multiforme dello Spirito: “Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito… A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito”. Proprio a causa dell’azione assolutamente libera e multiforme dello Spirito Santo, il Concilio Vaticano II° invita tutti i credenti a saper “leggere i segni dei tempi”, cioè, quelle manifestazioni che lo Spirito Santo va continuamente operando nel mondo. Infine, lo Spirito Santo opera sempre “per la pace e il bene comune”: “…venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: ‘Pace a voi!’” La Pace è il bene più grande che il Crocifisso Risorto dona ai suoi discepoli. Qui la Pace va intesa come Presenza, la nuova Presenza che Gesù realizza nei suoi discepoli con il dono dello Spirito Santo. Dunque, Pace e Perdono dei peccati per il bene comune, come scrive San Paolo: “A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune. Vieni, Spirito Santo!

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