PENTECOSTE: LO SPIRITO SANTO IN AZIONE
(Gv. 20,19-23)
E’
importante conoscere bene quali sono le caratteristiche proprie dello Spirito
Santo, meraviglioso dono del Padre e del Figlio ai credenti. La prima
caratteristica è che si tratta di un “dono
condiviso”, cioè, non è dato singolarmente e in modo isolato, ma in
gruppo. Lo stesso Gesù, quando fa la promessa dello Spirito Santo ai suoi
discepoli, raccomanda loro di rimanere uniti. Quando il Crocifisso Risorto
appare ai suoi discepoli, essi si trovavano tutti uniti: “La sera di quel giorno, il
primo della settimana, mentre erano chiuse le porte dove si trovavano i
discepoli…venne Gesù…soffiò e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo…” E
gli Atti degli Apostoli ci raccontano che: “Mentre stava compiendosi il giorno della
Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo…e tutti furono
colmati di Spirito Santo…” Il dono dello Spirito Santo è un “dono condiviso”. Lo Spirito Santo “non agisce su comando”, ma in
modo libero e imprevedibile: “Venne all’improvviso dal cielo un fragore…”
Ciò significa che è necessario essere pronti ad accoglierlo quando arriva. Papa
Francesco in una delle ultime interviste, a proposito dei messaggi di
Medjugorje che la Madonna darebbe ai veggenti il 25 di ogni mese, ebbe a dire: “Io preferisco la Madonna madre, nostra
madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un
messaggio alla tal ora…questa non è la Mamma di Gesù”. Lo Spirito è imprevedibile
e assolutamente libero! L’azione dello Spirito Santo è “multiforme e variegata”. Così lo descrive gli Atti degli
Apostoli: “…e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito
dava loro il potere di esprimersi”. Anche San Paolo sottolinea l’azione
multiforme dello Spirito: “Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo
Spirito… A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito”.
Proprio a causa dell’azione assolutamente libera e multiforme dello Spirito
Santo, il Concilio Vaticano II° invita tutti i credenti a saper “leggere i segni dei tempi”, cioè,
quelle manifestazioni che lo Spirito Santo va continuamente operando nel mondo.
Infine, lo Spirito Santo opera sempre “per
la pace e il bene comune”: “…venne Gesù, stette in mezzo e disse loro:
‘Pace a voi!’” La Pace è il bene più grande che il Crocifisso Risorto
dona ai suoi discepoli. Qui la Pace va intesa come Presenza, la nuova Presenza
che Gesù realizza nei suoi discepoli con il dono dello Spirito Santo. Dunque,
Pace e Perdono dei peccati per il bene comune, come scrive San Paolo: “A
ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene
comune”. Vieni, Spirito Santo!
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