PACE O DIVISIONE? (Lc. 12,49-53)
Ad
una lettura piuttosto superficiale e affrettata, il brano evangelico di oggi
potrebbe risultare di difficile interpretazione, incomprensibile e indigesto.
Il testo va interpretato correttamente suddividendolo in due parti, nella prima
parte la parola chiave è “fuoco”: “Sono
venuto a gettare fuoco sulla terra”. Con questa espressione Gesù
vuole indicare lo scopo principale della sua missione. Con il termine “fuoco”, che proviene dal linguaggio
profetico, Egli vuole indicare l’elemento distruttivo e insieme quello
purificatore. E’ un chiaro riferimento al giudizio di Dio, che non vuole
eliminare il malvagio insieme al male, ma purificarlo in vista di un nuovo
inizio. Pertanto Gesù desidera vedere il male superato attraverso il giudizio
di Dio che purifica e salva. Il termine “fuoco”
poi, potrebbe significare il desiderio di Gesù che il suo messaggio trovi
presto larga diffusione, che la sua Parola si diffonda in tutto il mondo. Il
collegamento con lo Spirito Santo, fuoco vivo che purifica e crea vita nuova, sembra
evidente. Grazie allo Spirito dunque, il giudizio di Dio non sarà solo
distruzione del male, ma inizio di una nuova creazione. Portare il fuoco sulla
terra, per Gesù vuol dire effondere lo Spirito Santo come realizzazione del
giudizio purificatore di Dio e forza interiore data ai suoi discepoli per la
diffusione del suo messaggio. La seconda parte del brano evangelico sembra
contraddire la indicazione che Gesù aveva dato ai suoi discepoli: “In
qualunque casa entriate dite: ‘Pace a questa casa’”. Come tantissime
altre sue espressioni che definiscono nell’opera della Pace lo scopo
fondamentale del suo ministero. L’apparente contraddizione si può capire solo
alla luce del linguaggio profetico, infatti, Gesù fa riferimento al profeta
Michea: “Il figlio insulta il padre, la figlia insorge contro sua madre, la
nuora contro sua suocera…” Con ciò affermando di essere venuto a
portare a compimento l’annuncio dei profeti. Ma le parole di Gesù hanno anche
uno spessore di realtà che concretamente si realizza. E’ la sofferta realtà che
veniva a crearsi in seguito alla scelta di alcuni membri della famiglia di
aderire al suo annuncio di salvezza, mentre altri lo rifiutavano, creando
divisione. E’ una situazione non ancora estinta, dolorosa e soprattutto
scandalosa. La parola di Gesù tuttavia, vuole gettare luce su questo scandalo,
perché è e rimane una parola che apre alla speranza e semina pace anche in
situazioni inattese e imbarazzanti.
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